Ladro di sguardi
Madre ascolta l’urlo
Di un figlio graffiato
Da sogni traslati e remote gioie
Ogni ricordo possiede un suono
Sordo come appuntamenti mancati
Lei non baciata sotto l’impronta rosa della luna
Oggi c’è una coperta in cielo
Tirata mi lascia sgomento
Eppure vorrei la sabbia e prenderti lì
E’ passato il tempo e Dio
Ogni tanto si è sporto
Per annusare l’odore della sosta
Mi ha intravisto a Parigi perso
A Mumbai sulla spiaggia di cromo
Dilaniato dal dubbio
Volgendo lo sguardo al suicidio
Sbranato dai misteriosi segreti
Ibisco e pervinca intensi in foto
Spesso viaggio su pareti del tramonto
Sarò danza d’ombra
Terzo tempo del silenzio
Bacio di promessa proposta di fuga
Carezze nitide e pelle di mare
Materia e sguardi furtivi
Intanto sento dentro vetro e vuoto
Le tue lentiggini
Sentieri di luce per decollare
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