MOMA: l’arte come inno alla creatività
Moma
Ho conosciuto Moma sui social e ho trovato in lui una fonte d’ispirazione genuina, schietta. Il colore delle forme mi ha colpito, così l’ho contattato e abbiamo deciso di scrivere della “sua” apparente quiete che quasi disturba, che quasi certamente nasconde tensione e maschera talvolta la realtà del sentimento.
Usiamo spesso questa forma: il pittore dipinge la sua tela il poeta ne traccia l’anima. Proveremo così a creare una sinergia tra le differenti opere affinché il lettore appassionato possa provare il massimo delle vibrazioni possibili: emozioni cutanee, fluide, quasi reali. Dovrete vivere il colore al di là di ogni possibile contesto. Seguendo la linea pura di un orizzonte scarlatto cuneiforme. Nessun confine ci delimita.
L’opera come MISTERO
Eccovi svelate soltanto le opere di Moma che attraversano il tempo, s’incuneano nelle pieghe degli anni. Quindi esplorare il nostro essere più profondo significa confrontarci con le nostre emozioni, i nostri desideri sogni e paure più recondite.
Guardando i suoi quadri penso alle genti del mondo tutte uguali, ma così diverse, tuttavia speculari e ripetuti… esseri umani di certo imperfetti, ma colorati gonfi degli stessi sogni nelle sfere di luce che ci appartengono, come occhiaie di sbronze non assimilate. Non a caso l’artista dipinge con le sue mani l’anima degli uomini tutti sulla faccia della Terra.
In arte Moma:
Moma nasce nel sud Italia, precisamente a Caserta, e dopo aver frequentato il liceo artistico della sua città, si diploma all’Accademia delle belle Arti di Firenze. Le sue doti artistiche emergono fin da subito, quando da bambino, con delle tempere, dipinge la parete della sua classe. “Questa esperienza deve aver trasmesso al nostro Moma una certa meritata autostima” (ndr).
Tonalità forti e vivaci, su una parete immacolata come una tela, che ancora oggi ritroviamo nelle sue opere. I valori morali a cui l’artista è legato traspaiono in ogni sua creazione, infatti, molto ricorrente è il riferimento alla familiarità, ma soprattutto alla donna, musa ispiratrice profondamente ricercata. Famiglia, amore, sorellanza, solidarietà femminile sono il motore della sua arte, ciò da cui nasce ogni sua emozione che “ traduce “ su tela. Moma abbraccia da sempre la bellezza del colore e la libertà d’espressione attraverso la pittura, utilizza le mani come pennelli e con una forte influenza cubista, trasforma la tela in un palcoscenico per l’anima, rappresentando volti che raccontano storie e catturano l’essenza dell’essere. I suoi volti, seppur ripetuti nella forma, riportano singolari colori e lineamenti che donano ad ogni soggetto una differente personalità.
Per MOMA ogni gesto tecnico è un inno alla creatività e alla profondità dell’esperienza umana, celebrando la diversità e la bellezza del mondo che ci circonda.
Il viaggio è appena iniziato e ci sono così tante stelle da visitare…
Andrea Luca Bolfi - costruirecultura